La segnaletica orizzontale dei percorsi ciclabili

Iscrizioni e simboli possono essere tracciati sulla pavimentazione esclusivamente allo scopo di guidare e regolare il traffico (art. 148, comma 1 del reg. CdS). I simboli possono costituire ripetizione dei segnali verticali, o di simboli in essi contenuti; in particolare, sulle piste e sugli attraversamenti ciclabili può essere tracciato il simbolo del segnale di pista ciclabile (fig. II 442b) (art. 148, comma 11 del reg. CdS).

La segnaletica orizzontale come la riga di mezzeria, i simboli di bicicletta e le frecce di direzione, anche se non obbligatoria, è molto utile. Nel primo caso si indica ai ciclisti sulle piste a doppio senso la corretta zona da percorrere; nel secondo e nel terzo caso si mostra qual è la corretta direzione da seguire. Ciò è particolarmente utile alle intersezioni e, comunque, è consigliabile con una frequenza di 50/100 m. Il simbolo delle biciclette negli attraversamenti, orientato in senso trasversale alla traiettoria dei veicoli incrociati, è molto importante perché ricorda agli automobilisti la presenza dei ciclisti. Nel caso della corsia ciclabile, invece, è obbligatorio il simbolo del velocipede sul percorso ed è opportuno associare ad esso la freccia che indica la direzione di percorrenza. L’allegato B del PGMC prevede che per le corsie ciclabili si possa usare come colorazione di fondo il rosso rubino (RAL 2003), in particolare negli attraversamenti. In una strada con corsia ciclabile per doppio senso ciclabile può aiutare i ciclisti meno esperti il fatto di inserire il simbolo del velocipede all’inizio, sulla parte della strada utilizzata in modo promiscuo dai ciclisti e dagli altri veicoli (vedi foto).