La legge 120/2020 ha introdotto nel Codice della Strada (CdS), all’articolo 3 comma 1 numero 12-ter, la corsia ciclabile per doppio senso ciclabile.
Essa è una parte della carreggiata a senso unico di marcia, posta a sinistra, delimitata mediante striscia bianca discontinua, destinata alla circolazione delle biciclette in senso contrario a quello di marcia degli altri veicoli e contraddistinta dal simbolo del velocipede.
L’inserimento della corsia ciclabile per doppio senso ciclabile è stabilito con una ordinanza del Sindaco e può avvenire su strade classificate di tipo E (urbana di quartiere), E bis (urbana ciclabile), F (locale extraurbana), F bis (itinerario ciclopedonale), ove il limite massimo di velocità sia inferiore o uguale a 30 km/h ovvero su parte di una zona a traffico limitato.
Il doppio senso ciclabile può essere previsto indipendentemente dalla larghezza della carreggiata e, se non è agevole l’incrocio nei punti più stretti, i conducenti degli altri veicoli devono dare la precedenza alle biciclette.
Questo tipo di percorso ciclabile permette alle biciclette di usufruire di numerosi itinerari anche all’interno dei centri storici, dove le carreggiate stradali sono strette e, spesso, a senso unico di marcia per i veicoli a motore. Si favorisce, in questo modo, l’ampliamento della rete ciclabile. Di conseguenza si riducono le distanze e i tempi di percorrenza in bici.
A Forlì ci sono percorsi ciclabili per doppio senso ciclabile in corso della Repubblica, corso Garibaldi (parzialmente), corso Diaz (parzialmente), via G. Della Torre, via P. Maroncelli. Poiché essi sono stati realizzati prima dell’entrata in vigore della normativa di cui sopra, la segnaletica orizzontale non sempre è coerente con le nuove disposizioni.
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