Proposte per una Forlì più a misura di bicicletta

Martedì 15 dicembre FIAB Forlì ha incontrato il neo-assessore all’Ambiente, con delega alla Mobilità, Nevio Zaccarelli.

Nel corso dell’incontro Maura Ventimiglia, presidente, e Elvio Bardi, membro del direttivo, hanno illustrato la proposta di FIAB (che potete leggere più sotto) in vista della stesura del nuovo PGTU.

Un contributo espressamente richiesto dall’assessore.

FIAB Forlì ha ribadito, come già in passato, la volontà di collaborare attivamente alla definizione di politiche ed azioni finalmente adeguate ai tempi, che richiedono un approccio nuovo e coraggioso ai temi della mobilità.

Siamo fiduciosi che il 2016 sarà l’anno giusto per avviare un cambiamento che porterà Forlì tra le città più virtuose anche per quanto riguarda la Mobilità Sostenibile, non solo in Italia, ma in Europa.

 

Cogliamo l’occasione per augurare a tutti i cittadini di Forlì un sereno anno nuovo, in sella alla propria bici.

 

Proposte di Fiab Forlì per la mobilità 

Il modello di mobilità adottato fino ad oggi dal Comune di Forlì, tutto incentrato sugli spostamenti con veicoli motorizzati privati, sia per le persone che per le merci, non è perseguibile ancora a lungo se l’obiettivo è quello della sostenibilità ambientale ed economica. 

L’impegno preso con l’approvazione del SEAP di ridurre la quota di spostamenti in auto del 20% entro il 2020 richiede un deciso cambio di approccio e, vista la vicinanza della scadenza, misure drastiche ed urgenti. 

In questo quadro si inserisce la presente proposta, che punta non al mero incremento della rete, di per sé niente affatto sufficiente per migliorare la ciclabilità, ma all’aumento dei ciclisti. 

Siamo a disposizione per approfondire i punti sinteticamente elencati e per dare un concreto aiuto, per quanto compete ad una associazione, nella elaborazione e realizzazione delle azioni che l’Amministrazione riterrà di adottare per rendere Forlì una città realmente amica dei ciclisti. 

CONOSCERE LA RETE: una conoscenza dettagliata della rete, utilizzando e completando il report realizzato da Fiab, è fondamentale per la gestione dell’esistente, la progettazione dei nuovi tratti, la pubblicizzazione presso gli utenti. 

CONOSCERE I CICLISTI: senza un monitoraggio permanente dei flussi non è possibile verificare l’efficacia della rete, né programmare la realizzazione di nuovi tratti. 

VALORIZZARE LA RETE: rendere la rete esistente conforme ai criteri di attrattività, riconoscibilità, continuità. Prima di progettare nuovi percorsi occorre ri-progettare quelli esistenti. 

VALORIZZARE I CICLISTI: offrendo non solo percorsi, ma servizi. Parcheggi diffusi, portabiciclette adeguati, norme urbanistiche ed edilizie dedicate, contrasto al furto, accesso ai mezzi pubblici, tabellazione, ufficio biciclette, punti informativi, accesso facile al bike sharing. 

COMUNICARE, COMUNICARE, COMUNICARE: gli interventi strutturali non bastano, occorre influire sui comportamenti e le abitudini realizzando campagne informative e pubblicitarie mirate e ricorrenti e partecipando a manifestazioni dedicate alla mobilità sostenibile e all’ambiente.